mercoledì 18 dicembre 2019

Il Museo dello Sbarco di Anzio





Tutte le informazioni sul museo sul sito

www.sbarcodianzio.it 
Il Museo è stato inaugurato in occasione del 50esimo anniversario dello sbarco di Anzio il 22 gennaio 1994 ed è collocato in una delle sale della seicentesca Villa Adele a pochi passi dalla stazione ferroviaria e dal centro cittadino, facilmente raggiungibile a piedi.
Realizzato su iniziativa dei soci del “Centro di ricerca e documentazione sullo sbarco e la battaglia di Anzio”, il Museo è diviso in quattro sezioni: americana, inglese, tedesca e italiana. Nelle vetrine e nelle bacheche sono esposte uniformi, armi, decorazioni, documenti, piani di battaglia, foto di veterani, oggetti di uso quotidiano; tutto rigorosamente autentico.
Il Museo è completato da fototeca, nastroteca, biblioteca, emeroteca. Bandiere, raccolte di stampe d’epoca, motoveicoli, ecc. arricchiscono la già cospicua raccolta che si va ampliando sempre più con donazioni provenienti dai musei e dalle associazioni dei veterani dei paesi belligeranti.
Molti reperti provengono direttamente dai fondali del mare di Anzio, dove, a varie profondità aerei, navi da guerra e da carico, mezzi da sbarco giacciono spesso con l’equipaggio, come gli incrociatori britannici “ “Janus” e “Spartan” e la nave ospedale “St. David”. 
Non si tratta, come si è portati a credere, della solita anonima, fredda raccolta di oggetti ma di una autentica, emozionante ed istruttiva rivisitazione storica intesa soprattutto come esaltazione della pace e come condanna della guerra. Una pausa riflessiva e un messaggio diretto ai giovani che non hanno, fortunatamente, conosciuto gli orrori di quel periodo e agli anziani e ai reduci “dello sbarco e della battaglia” affinchè, ricordando i giorni duri di Anzio, continuino a battersi in difesa della democrazia e della pace.




























 Patrizio Colantuono - Presidente del Museo dello Sbarco




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