lunedì 18 maggio 2020

Anzio e i suoi FASTI

"I Fasti Antiates sono il più antico calendario finora noto, l'unico sopravvissuto alla riforma di Cesare che abolì tutti gli esemplari precedenti: si tratta pertanto di un documento eccezionale che può documentare la scansione dell'anno e delle feste in uso a Roma dall'età più remota fino alla fine dell'età repubblicana. 
Secondo la tradizione, il calendario sarebbe stato originariamente istituito da Romolo che lo divise su base lunare in 10 mesi (marzo, aprile, maggio, giugno, quintile, sestile, settembre, ottobre, novembre e dicembre; i nomi dei mesi richiamano proprio l'antica divisione in 10 mesi) con una durata complessiva di 304 giorni. 
Successivamente fu necessario introdurre una trasformazione che tenesse conto anche del ciclo solare: Numa Pompilio aggiunse due mesi all'anno, introducendo gennaio e febbraio (.....) Tale calendario è quello documentato nei Fasti Antiates: esso rimase in vigore fino al 46 a.C. quando l'astronomo alessandrino Sosigene inserì l'ultima radicale modifica prima del definitivo intervento di Papa Gregorio XIII (Boncompagni) del 1582". 
(da Anzio e i suoi Fasti - il tempo tra mito e realtà - Ed. Tipografia Marina - 2010) 
 








 

STORIA DI ANZIO di Clemente Marigliani

"....possiamo affermare che se il Lanciani ebbe modo di arricchire le sue ricerche disponendo delle informazioni raccolte da Padre Lombardi, gli archeologi moderni, ben lungi dall'avvicinarsi alla grandezza del Maestro sono tuttavia favoriti nel disporre dell'opera organica, enciclopedica e sempre rigorosa di Clemente Marigliani, che trova nel presente volume la sintesi più compiuta"
(Alessandro M. Jaia - Università La Sapienza, Roma)

 
 
 
Nell link di youtube che segue, l'intervista al Prof Clemente Marigliani in occasione dell'uscita del suo libro "Storia di Anzio"